Sole24Ore

Smart working, alla Pa occorre un approccio aziendale

Prima di parlare di qualsiasi Regolamento ovvero di formalità varie per l’inquadramento dello smart working, nella Pa – centrale e locale – occorre individuare correttamente – secondo un approccio soprattutto di tipo aziendale – i “fattori chiave” del lavoro agile che verrà. Lo smart working non equivale a telelavoro Anche a causa di quello che è […]

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Partecipate, nella valutazione del rischio crisi ruolo chiave al gruppo amministrazione pubblica

Si sta affrontando in questi giorni (si veda Il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 27e 28 aprile) il tema della possibilità di «sospensione” dell’obbligo del disposto dell’articolo 6, comma 2 della Legge Madia, che impone all’organo amministrativo delle società a controllo pubblico di predisporre – nell’ambito della relazione sul governo societario a chiusura dell’esercizio sociale

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Servono flussi informativi circolari tra ente e società

Per quanto il momento storico porti a pensare a cose più urgenti a favore del territorio e delle collettività, non si può trascurare la necessità di istituire adeguati flussi informativi periodici e costanti tra il socio (o i soci) e le singole partecipate in modo da attuare una governance adeguata “dall’alto”, in un contesto in cui – unitamente

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Inhouse, tempo di verifica del rispetto dell’80% del fatturato

La predisposizione dei bilanci per l’esercizio 2019 da parte delle società in house regolamentate dall’articolo 16 del Tusp diventa l’appuntamento più importante e ufficiale per acclarare il rispetto del conseguimento di «oltre l’80%» del fatturato della società nei confronti dei propri soci.La norma non stabilisce una data precisa per la verifica del rispetto quantitativo, anche se

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Società pubbliche alla prova del secondo piano ordinario di razionalizzazione

Entro il prossimo 31 dicembre scade l’adozione della delibera di ricognizione delle partecipate pubbliche – dirette e indirette – possedute al 31 dicembre 2018 (articolo 20 del Tusp), con la predisposizione, se del caso, di uno specifico piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione. La

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Partecipate, programmazione autunnale impegnativa

In tema di gestione delle partecipazioni pubbliche, la delibera n. 22/2019 con cui la Corte dei Conti ha approvato le linee guida per la relazione annuale sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni per l’esercizio 2018, rappresenta un’opportunità per gli enti che possono, in questi ultimi mesi dell’anno, impostare una efficiente programmazione delle attività e dei

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Controllo pubblico, gli enti soci hanno il dovere di verifica

Le recenti pronunce in tema di società «in controllo pubblico» stanno provocando sensibili disorientamenti negli operatori e nelle amministrazioni pubbliche, costrigendo queste ultime a verificare da vicino e dettagliatamente se la partecipazione alle diverse società, sopravvissute ai vari piani di razionalizzazione, sia da ricondurre alla qualifica di controllo pubblico ovvero alla mera partecipazione pubblica. Il

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In house, la natura delle attività non permette deroghe al tetto del fatturato extra

La Corte dei conti, Sezione di controllo per la Lombardia, con parere n. 87/2019 e n. 89/2019, ha fornito un quadro preciso e cristallizzato della nozione legislativa della produzione di attività rivolta ai soci, che non può essere inferiore all’80%, e di quella eventuale «di mercato», che, in ogni caso, deve essere inferiore al 20%.Le amministrazioni interessate hanno

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